Intorno a noi

Il Territorio

Si può viaggiare in tanti modi diversi: con il corpo, con la mente, con la fantasia e ancora con il Cuore e con i sensi…
scopri tutto ciò visitando il nostro territorio.

Roma (205 km)

Roma, storica capitale dell’Impero romano e sede del Papato, è la capitale d’Italia. Sicuramente una delle città più belle del mondo, ricca di tantissimi luoghi di interesse storico, artistico e culturale: San Pietro, situata all’interno della Città del Vaticano, è la chiesa più famosa in assoluto, il Colosseo, collocato al centro della città, è il più grande monumento romano, Castel Sant’Angelo si è trasformato nel tempo da monumento funebre ad avamposto militare, da carcere a museo. Piazza di Spagna, Piazza Navona, la Fontana di Trevi, i Fori Imperiali, il Pantheon, le Terme di Caracalla sono solo alcuni dei possibili esempi che si possono ammirare nella Città Eterna, la città con il maggior numero di chiese e fontane al mondo.

Firenze (130 km)

Città di origine romana e conosciuta in tutto il mondo come Culla del Rinascimento, Firenze è una delle mete turistiche più visitate d’Italia e del mondo intero. Il cuore di Firenze è rappresentato da Piazza della Signoria in cui si affaccia Palazzo Vecchio e dalla Galleria degli Uffizi, uno dei musei più importanti e visitati al mondo. Poco lontano la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la famosa cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni e ancora poco più in là lo storico Ponte Vecchio, noto oggi per le sue famose botteghe di orafi artigiani e per il romantico panorama che vi si può ammirare.

Cortona (18 km)

La città di Cortona è situata a circa 600 metri sul livello del mare, sul colle che domina la pianura fra Arezzo e Perugia e la sua fondazione dovrebbe datarsi fra il V ed il II secolo a.C. Fra gli edifici di maggiore pregio artistico ed architettonico nel nucleo più antico della città sorgono, oltre varie residenze nobiliari, il Palazzo del Capitano del Popolo, il Palazzo Comunale, la Chiesa di San Francesco e la Basilica di Santa Margherita. Resa nota all’estero grazie alla scrittrice statunitense Frances Mayes, che vi ha ambientato il suo romanzo “Sotto il sole della Toscana”, uscito nel 1996 e da cui è stato tratto l’omonimo film con Diane Lane.

Montepulciano (33 km)

Montepulciano, è costruita lungo una stretta cresta di calcare, ad un’altezza dal livello del mare di 605 metri. Il paese è circondato da una cinta muraria e da fortificazioni progettate da Antonio da Sangallo il Vecchio nel 1500 per ordine di Cosimo I. Montepulciano è conosciuto principalmente per l’imponenza dei suoi palazzi rinascimentali, per l’elegante bellezza delle sue chiese e per il ‘Vino Nobile’, uno dei vini toscani più apprezzati a livello internazionale. Il centro urbano si sviluppa lungo un corso che sale lungo la collina raggiungendo la piazza centrale, Piazza Grande, che si trova alla sua sommità. Per gli amanti dello shopping sono presenti numerose botteghe di pelletteria, rame e ceramiche.

Pienza (50 km)

In questa città toscana sono stati messi in pratica i concetti di città-ideale tipici del rinascimento, dopo che Papa Pio II decise, nel 1459, di trasformare l’aspetto del suo luogo di nascita. Scelse l’architetto Bernardo Rossellino che applicò i principii del suo maestro, Leon Battista Alberti. Questa nuova visione di spazio urbano è particolarmente visibile nella Piazza Pio II e nelle costruzioni intorno ad essa: il palazzo di Piccolomini, il palazzo di Borgia e la Cattedrale, con lineamenti esterni puramente Rinascimentali e interni nello stile tardo gotico tipico delle chiese del sud della Germania. Pienza è la città del cacio ed il suo famoso Pecorino può essere acquistato nelle graziose botteghe o degustato nelle numerose osterie.

Siena (74 km)

Le origini di Siena probabilmente sono da attribuirsi agli Etruschi, in base ai ritrovati storici dell’epoca portati alla luce in questo territorio. La città deve la sua notorietà al famoso Palio, corsa di cavalli che si svolge il 2 Luglio e il 16 Agosto di ogni anno, ai suoi vini conosciuti e celebrati in tutto il mondo come il Chianti e il Brunello di Montalcino e all’ affermata produzione dolciaria che ha consacrato la gustosità dei ricciarelli, dei cavallucci e del panforte. Unica per la sua particolare forma a conchiglia e per l’integrità architettonica dei suoi spazi, Piazza del Campo rappresenta il cuore della città.

Montalcino (70 km)

Situato sulla sommità di un colle circondato da oliveti e dai celebri vigneti del Brunello, Montalcino è di origine antichissima. Il suo nome deriva dal latino Mons Ilcinus, monte dei lecci, ed i suoi abitanti si chiamano proprio Ilciniani. Nel Medioevo entrò sotto il dominio dei Senesi che costruirono la rocca a pianta pentagonale e il Palazzo dei Priori, oggi sede comunale. La pittoresca Piazza del Popolo è il cuore medievale del borgo. Nei suoi musei sono conservate numerose opere di artisti senesi del ’300 e ’400. Sono presenti numerose cantine dove poter degustare il famoso Brunello di Montalcino DOCG.

Grotte di Frasassi (110 km)

Il percorso turistico delle Grotte di Frasassi, scoperte nel 1971, è di circa 2 ore ed è adatto a tutti coloro che hanno superato i 12 anni di età, con poche difficoltà da affrontare e caratterizzato da brevi arrampicate, cunicoli, strettoie e scivoli. E’ comunque necessario prestare attenzione al fondo leggermente sconnesso ed a tratti scivoloso, causa il forte accumulo di fango. Il “fuori percorso” inizia dalla “Sala dell’Infinito”, ultima del percorso classico e prosegue con la strettoia della “Cannella” per arrivare alle “Quattro sorelle”. Una lunga galleria porta infine alla “sala Finlandia”. Pronti a sporcarsi!!!

Passignano (6 km)

Passignano è un paese-castello situato su di un promontorio roccioso a nord est del Lago Trasimeno. La sua storia è sempre stata legata a quella del castello, la cui Torre di Ponente domina ancora l’abitato.
La trasformazione da borgo di pescatori a ‘Perla del Trasimeno’ è datata 1907 quando il primo vaporino, il Concordia, ebbe la fortuna di trasportare la Regina Margherita di Savoia in gita sul lago, fatto che portò immediata notorietà al paese.
L’ultima domenica di luglio di ogni anno si svolge il Palio delle Barche, rievocazione storica della fuga degli Oddi avvenuta nel 1495, che vede i quattro rioni sfidarsi in una gara che alterna percorsi in barca sul lago e a terra, fra le vie del paese con le barche in spalla.

Tuoro sul Trasimeno

L’insediamento sorse nel tardo Medioevo, ma durante l’epoca romana fu teatro della famosa battaglia del Trasimeno (217 a.C.), in cui i Cartaginesi guidati da Annibale sconfissero le legioni romane comandate dal console Gaio Flaminio. Tuoro sul Trasimeno era un villaggio di pescatori e ha preso il nome dal termine pesca dei tuori o tori, una tecnica utilizzata sul lago in tempi antichi. Oltre al Palazzo del Capra, oggi di proprietà dell’Università di Perugia, Tuoro offre un interessante itinerario dedicato alla battaglia di Annibale, lungo circa 7 km, con aree attrezzate e pannelli informativi. Presso Punta Navaccia si trova il Campo del Sole, dove il visitatore può ammirare 27 statue-colonne in pietra serena realizzate da vari artisti dal 1985. Gli amanti delle passeggiate possono raggiungere la caratteristica Torre Torta nella frazione di Vernazzano ed il Parco Naturale del Monte Castelluccio.

Assisi (58 km)

Situata sulle pendici del Monte Subasio, è la città di S. Francesco. Sulla Piazza del Comune si affacciano il Palazzo del Capitano del Popolo, il Palazzo dei Priori e il tempio di Minerva. Famosi sono il Sacro Convento francescano con la Basilica ampiamente affrescata da Giotto, la trecentesca chiesa di S. Chiara, la chiesa di S. Maria Maggiore con gli affreschi del Pinturicchio e la Rocca Maggiore, disposta su un’altura che guarda sulla città. La chiesa di S. Maria degli Angeli custodisce al suo centro la Cappella della Porziuncola, dove fu fondato l’ordine francescano. A qualche chilometro di distanza si può visitare l’eremo francescano delle Carceri, fatto erigere da San Bernardino da Siena nel XV secolo.

Cascata delle marmore (124 km)

La Cascata delle Marmore ha origini antichissime, risalenti addirittura al 271 a.C., in piena epoca romana, quando il console Manio Curio Dentato ordinò la costruzione di un canale per far defluire le acque stagnanti del Velino verso il Nera, deviando il corso del fiume e formando la cascata. Con il tempo, per contrastare gli allagamenti nel periodo di piena dei due fiumi, vennero costruiti due nuovi canali, uno nel 1422 e uno nel 1547. Fu solo con altri due interventi, nel 1601 e nel 1787 che la cascata assunse il suo aspetto attuale. Il Parco offre sei percorsi, alcuni adatti anche a bambini ed altri più impegnativi, oltre che l’attività di rafting con diverse proposte in base alla propria esperienza.

Gubbio (70 km)

Fondata dagli Umbri, Gubbio fu un centro di primaria importanza durante il periodo romano e nel medioevo ebbe il suo maggiore sviluppo urbanistico, con la costruzione delle porte cittadine e dell’acquedotto. Piazza Grande costituisce una vera opera d’arte medievale nella sua costruzione quasi sospesa nel vuoto, delimitata dal Palazzo dei Consoli e del Palazzo Pretorio, mai terminato. Una funivia collega la città al monte Ingino (908 m s.l.m.) e conduce alla Basilica di Sant’Ubaldo. Il 15 maggio di ogni anno si svolge la Festa dei Ceri, vissuta con grande partecipazione dagli Eugubini, durante la quale tre Ceri di legno coronati da statue di Santi vengono trasportati per la città.

Perugia (34 km)

Perugia, capoluogo della regione Umbria, è dotata di mura etrusche e di un delizioso centro storico medievale. E’ sede di ben due università: l’Università degli Studi, fondata nel 1308, e l’Università per stranieri. Piazza IV Novembre è il centro monumentale e sociale della città, dove si trovano il gotico Palazzo dei Priori sede della Galleria Nazionale, la cattedrale e, al centro, la fontana Maggiore del tredicesimo secolo. Perugia, oltre ad un ampio patrimonio artistico, offre eventi e manifestazioni di fama internazionale, tra questi Eurochocolate in autunno e Umbria Jazz a luglio.

Civita di Bagnoregio (115 km)

Un lungo ponte pedonale di circa 300 m che collega il belvedere a Civita di Bagnoregio è l’unico modo per raggiungere la cittadina, un borgo da favola di origine etrusca che sembra essere sospeso tra mito e storia: case antiche che sorgono attorno alla piazza principale, dove sorge la Chiesa di San Donato, ed altre affacciate verso la valle dei calanchi, Civita di Bagnoregio è stata denominata “La Città che Muore “, a causa della continua erosione della piccola collina su cui sorge. 

 Si accede al ponte tramite il pagamento di un ticket acquistabile anche on line oppure scegliendo tour di gruppo o privati.

Spello (60 km)

Spello è un incantevole borgo situato ai piedi del monte Subasio e circondato da oliveti secolari dalle cui piante si ricava un olio pregiato e di alta qualità. Fondato dagli umbri, conserva i segni della sua lunga storia romana e longobarda. Nel XII secolo divenne Comune indipendente e visse un’epoca di intensa attività artistica in cui si arricchì di capolavori rinascimentali del Pinturicchio, del Perugino e di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno. Da vedere la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Pinacoteca civica, la Villa dei Mosaici. Spello è conosciuta per le magnifiche Infiorate, composizioni floreali che sono delle vere e proprie opere d’arte create ogni anno in occasione del Corpus Domini da parte di artisti e abitanti del borgo, in collaborazione con i tanti turisti.

Lago trasimeno

Il Lago Trasimeno è il più grande specchio d’acqua dell’Italia peninsulare, il quarto per estensione in tutta Italia. E’ di origine fluviale e forse in parte tettonica. A forma di cuore, si estende su una superficie di 128 kmq. Le sue acque sono profonde al massimo 6m, con rive basse a tratti orlate da canneti, ed è circondato da verdi colline coltivate a vite e olivo, con appezzamenti ortivi e insediamenti rurali. Nell’arco dell’anno sono presenti 201 specie diverse di uccelli, che è possibile ammirare con visite guidate presso l’oasi naturalistica La Valle. Amministrativamente la zona del Trasimeno fa parte dell’Umbria, ma culturalmente e geograficamente è insieme Umbria e Toscana: si trova infatti in un’area in cui il confine tra le due regioni rimane indefinito, nella lingua e nel paesaggio, così come nei sapori della cucina e della tradizione.